Lombardia

La Statale di Milano vince il suo quinto Synergy Grant

Il riconoscimento al progetto Custom-Made di Elena Cattaneo

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 NOV - È anche nel segno della ricerca il lavoro dell'Università Statale di Milano che ha già vinto quattro Synergy Grant dalla loro reintroduzione nel 2018 e si è aggiudicata il quinto. Il riconoscimento internazionale è arrivato grazie al progetto Custom-Made, coordinato per la Statale da Elena Cattaneo, docente di Farmacologia, senatrice a vita e direttrice del Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative, che mira a guidare la medicina rigenerativa verso terapie personalizzate a base di cellule staminali per le malattie neuro degenerative come Parkinson e Huntington.
    Dal 2010 l'ateneo milanese ha vinto 63 progetti Erc (14 Advanced, 19 Starting, 15 Consolidator, 5 Synergy e 10 Proof of Concept), per un valore totale di oltre 65 milioni di euro.
    Attualmente, ne sono attivi 30. "Il valore aggiunto che può offrire la Statale di Milano è ben racchiuso in questo - ha commentato la rettrice Marina Brambila -: un grande Ateneo che, grazie alla sua multidisciplinarietà, mette in grado i suoi ricercatori di affrontare le sfide più alte della complessità del presente".
    Il progetto Custom-Made mira a sviluppare e personalizzare un portfolio di prodotti a base di cellule staminali per gruppi di pazienti o singoli pazienti, con particolare attenzione alle malattie di Parkinson e Huntington. Integrando la tecnologia delle cellule staminali, genomica e bioingegneria, e mediante studi preclinici, il progetto si propone di sviluppare in provetta i neuroni ottimizzati degenerati nelle due malattie studiate insieme a cellule complementari, da combinare in trapianti capaci di rispondere alle specifiche necessità terapeutiche dei singoli pazienti.
    "La vera sfida inizia oggi - commenta la professoressa Cattaneo -. Inseguivamo questo finanziamento da due anni, nel 2023 il progetto è stato bocciato ma abbiamo ricevuto dall'Erc valutazioni accuratissime su punti di forza e criticità, che ci hanno permesso di lavorare su ciò che non andava, ripresentare la proposta un anno dopo e raggiungere il successo odierno".
    (ANSA).
   

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