(ANSA) - MILANO, 18 FEB - Le donne nel servizio sanitario
nazionale sono il 70% della forza lavoro ma ricoprono ruoli
apicali solo nel 36% dei casi. Anche tra i medici, il divario
persiste: il 55% è donna, ma solo il 33% arriva ai vertici.
Da queste premesse nasce la partnership tra Leads -
Associazione Donne Leader in Sanità e l'Università degli Studi
di Milano che dà avvio all'Ossevatorio sull'equità di genere
della leadership nel settore sanità. L'obiettivo è quello di
avvierà avviare attività di ricerca e comunicazione per
monitorare e promuovere la parità di genere nelle leadership del
settore Health & Life Sciences, sia pubblico che privato.
"Lavoreremo a stretto contatto con aziende, istituzioni e
professionisti del settore sanitario per promuovere una cultura
volta ad un accesso equo e inclusivo a posizioni di leadership",
ha spiegato Marta Marsilio, professoressa Ordinaria di Economia
Aziendale dell'Università degli Studi di Milano, Socia Leads e
Co-direttrice dell'Osservatorio.
Tra gli obiettivi vi è stimolare una maggiore consapevolezza
della tematica, alimentare il dibattito scientifico, aziendale e
politico.
"La difficoltà delle donne a raggiungere ruoli apicali non
riguarda solo l'ambito sanitario e va affrontata con politiche
di conciliazione vita e lavoro più incisive - ha osservato la
rettrice della Statale Marina Brambilla -. Questo Osservatorio
svolgerà un'azione di monitoraggio indispensabile per
comprendere la dimensione del fenomeno e potrà avere la
necessaria autorevolezza per portare proposte alle istituzioni e
al decisore politico". (ANSA).
Al via Osservatorio Leads e UniMi su equità di genere in sanità
Donne sono il 70% forza lavoro, solo il 36% ha ruoli leadership
