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Villa Olmo di Como chiude con un omaggio contemporaneo a Plinio

'Cosmos, the Volcano Lover' fino al 7 gennaio, poi il restauro

Redazione Ansa

(ANSA) - COMO, 14 OTT - Plinio il vecchio amava il sapere, la conoscenza e l'osservazione della realtà che voleva tramandare.
    Per questo ha scritto i 37 volumi della Naturalis Historia e per questo è morto nel 79 dopo Cristo quando volle osservare da vicino l'eruzione del Vesuvio. Gli sarebbe quindi probabilmente piaciuto il modo in cui Como, sua città natale, ha deciso di omaggiarlo in occasione delle celebrazioni del bimillenario, con una mostra che accosta i suoi saperi all'arte contemporanea.
    In 'Cosmos the Volcano lover' aperta fino al 7 gennaio a Villa Olmo, che poi chiuderà per restauro, sono infatti stati radunati i lavori di 18 importanti artisti internazionali (da Mike Kelley a Aldo Mondino) che dialogano con l'immensa opera pliniana.
    La mostra, organizzata dalla fondazione Bts Como Arte, in collaborazione con il Comune di Como, l'Accademia Pliniana e il patrocinio del Comitato nazionale per il bimillenario dalla nascita di Plinio il vecchio si avvale dei contributi del museo archeologico Govio di Como, del museo di Storia Naturale di Milano, del museo della Civiltà di Roma, del Castello Sforzesco con le stampe della collezione Achille Bertarelli e del liceo Volta di Como con le sue collezioni naturalistiche.
    Alcune delle opere esposte, nella mostra curata da Sonia D'Alto, sono state create appositamente a partire dal portale d'accesso all'allestimento: un tappeto commissionato al duo Slavs and Tatars. La videoinstallazione di Pauline Junier Naturalis Historiae (plurale) del 2019 dialoga in un allestimento deciso stessa artista con alcuni reperti che ha selezionato al museo di scienza Naturale di Milano, che sono protagonisti anche nella Sala del Trucco, dove tre arazzi della serie Game of Change dell'indiana Lavanya Mani vengono accostati ad alcune delle creature più o meno fantastiche descritte da Plinio. Cosmos, ha spiegato Giovanni Berera, che fa parte del comitato scientifico della mostra, ha "tradotto la Naturalis Historia in una Wunderkammer in forma di visione". (ANSA).
   

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