(ANSA) - ANCONA, 18 SET - Diversi arresti anche nelle Marche (in particolare nelle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo) nell'operazione dei carabinieri 'Conventus'. I militari hanno eseguito in sette province 32 ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei componenti di una organizzazione criminale capeggiata da pregiudicati albanesi accusati di traffico e spaccio di droga in tutto il territorio nazionale.
lLe indagini che hanno portato ai 32 provvedimenti restrittivi (12 in carcere, 17 ai domiciliari, 3 obblighi di dimora, ma 11 destinatari sono stati localizzato all'estero) sono durate due anni e mezzo. Il sodalizio criminale aveva una gestione di tipo imprenditoriale e ingenti partite di droga - secondo quanto emerso dall'incontro con la stampa, a Chieti - venivano acquistate all'ingrosso, in Albania ma anche in Spagna e Bolivia, e poi smistate in tutta Italia. Efficiente la rete di contatti e collegamenti con esponenti della criminalità abruzzese e marchigiana e con il coinvolgimento di stranieri residenti in Spagna, Bolivia e Albania che usavano sim card intestate a persone inesistenti, o acquistate con documenti contraffatti, in grado di eludere ogni tipo di intercettazione telefonica o informatica. Il giro fruttava all'organizzazione tra i 60.000 e 70.000 euro al mese. Le accuse, a vario titolo, sono quelle di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione e porto e detenzione di armi. A sette degli arrestati è stato inoltre contestato il reato di crimine organizzato transnazionale. In carcere, finora, sono finiti gli albanesi Ergys Dashi, 25 anni, residente a Porto S. Elpidio, Peranti Dulja (35), residente a Recanati, Agron Mata (44), residente a Pollenza, Geraldin Abdihoxha (24), a San Benedetto del Tronto, Majlinda Dashi (49) e Rigels Yzeiraj (26), entrambi residenti a Porto S. Elpidio, Igli Kamberi (29) e Amarildo Terziu (24), entrambi residenti a Barletta, e l'italiano Francesco Pellegrino, 35 anni di Civitanova Marche. Ai domiciliari sono finiti gli italiani Luigi Cataldo, 32 anni, di Civitanova Marche, Bruno Di Bartolomeo, 63 anni di Potenza Picena e Fabio D'Innocenzo, 45 anni di Tolentino; con loro, gli albanesi Arlind Janka, 26 anni; Ferdinand Grembi (36), Kreshnik Kura (31), Elis Halilaga (34), Mohamed Ben Amor (34), Jahja Kazazi (34). Il Gip ha inoltre emesso altri 4 provvedimenti restrittivi a carico di 2 cittadini e di altrettanti albanesi, tutti residenti in Spagna, per i quali sono state avviate le procedure per il mandato di arresto europeo.
Droga, blitz Cc in 7 province,32 arresti
Sgominata banda capeggiata da albanesi