(ANSA) - ANCONA, 14 NOV - "Apprendo con soddisfazione la
notizia dell'operazione coordinata dalla Procura di Urbino, che
ha portato all'identificazione e alla denuncia di 7 allevatori e
proprietari di cani di razza Dogo Argentino, addestrati al
combattimento contro cinghiali". Lo afferma la senatrice Pd
Silvana Amati, impegnata da anni nelle battaglie per i diritti
degli animali.
''Come segnalano da anni le associazioni animaliste,
l'operazione conclusa oggi dimostra che queste pratiche
inaccettabili e barbare sono ancora diffuse. E' necessario -
conclude la senatrice del Pd - adottare misure urgenti di
contrasto, introducendo aggravanti nei casi in cui i
responsabili di tali atti sono soggetti a cui è affidata la cura
degli animali, come è il caso dei veterinari e degli allevatori,
e sanzioni anche per chi partecipa come spettatore a questi atti
di odiosa crudeltà''.
Soddisfazione per l'esito dell'indagine della Forestale viene
espressa anche dalla Lav. ''Il fenomeno dei combattimenti tra
animali è un fenomeno criminale multiforme e complesso con
ambiti non ancora del tutto esplorati, come quelli relativi
all'addestramento di cani alla lotta con altre specie'' dice il
criminologo Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio
nazionale Zoomafia della Lav. (ANSA).
Combattimenti cani-cinghiali,per Amati (Pd) pratiche barbare
Lav e Coldiretti dopo operazione Cfs, fenomeno in espansione