(ANSA) - ANCONA, 24 SET - Dopo lo scandalo Volkswagen per la
manipolazione dei dati antismog, ci sono timori nelle Marche per
i contraccolpi sulle imprese attive nella progettazione e
fornitura di componenti per le vetture del gruppo tedesco. In
provincia di Ancona, tra le aziende che lavorano per il colosso
tedesco c'è la Cebi Italy spa, che nello stabilimento di Osimo
stazione (ex SoGeMi) produce serrature, attuatori e serbatoi per
autoveicoli.
''Non temiamo grandi danni, ma dipenderà dalla reazione del
mercato'' dicono anche dalla ex Sipe di Monte San Vito, azienda
del gruppo Ask Industries, che progetta e costruisce
altoparlanti. Acquistata lo scorso aprile dalla Jvc Kenwook
Corporation dopo anni di forti incertezze, la fabbrica impiega
200 dipendenti, la metà nella produzione e altri 100 nella
progettazione di sistemi audio per varie case automobilistiche.
Circa il 20% del fatturato è legato al rapporto con la
Volkswagen, in particolare nello sviluppo di prodotto.
Una collaborazione rilevante e di lunga data con Volkswagen
la vanta anche la ex Finber di Camerano, del gruppo Skg Italia
spa. Lo stabilimento dà lavoro a circa 150 addetti alla
produzione di impianti di climatizzazione e filtri per auto.
Vincenzo Gentilucci, segretario della Uilm Uil di Ancona,
commenta: "anche se ad oggi non si comprende ancora bene la
ricaduta di questo scandalo sulla produzione, siamo preoccupati
per la forza lavoro di queste tre aziende. La speranza è che non
siano gli operai a pagare per una situazione di cui non sono
assolutamente responsabili". (ANSA).
Volkswagen:timori in aziende fornitrici audio, filtri, clima
Molte componenti prodotte nelle Marche,occhi su reazione mercati