(ANSA) - URBINO, 2 SET - Sin dalle prime ore dopo il sisma
del 24 Agosto, alcuni geologi coadiuvati da dottorandi di
ricerca dell'Università di Urbino si sono attivati per
effettuare rilevamenti nell'area dei Monti Sibillini interessata
dall'evento, sotto il coordinamento di Marco Menichetti, docente
di Geodinamica presso il Dipartimento di scienze pure ed
applicate dell'Ateneo feltresco. I rilevamenti - informa una
nota - sono stati concentrati nell'area del Monte Vettore, a
nord della zona di Accumoli e Arquata del Tronto, epicentro del
terremoto, dove da molti decenni i geologi dell'Università di
Urbino stanno studiando le principali strutture tettoniche.
Rilevamenti che hanno portato a mappare in dettaglio le
principali strutture geologiche ed in particolare alcune faglie
che sembrano essersi riattivate. In queste ultime ore i geologi
di Urbino stanno elaborando i dati raccolti con l'obiettivo di
costruire la geometria delle faglie attive legate all'evento
sismico.
Geologi Urbino esaminano faglia Vettore
Prof. Menichetti con equipe a nord Accumoli e Arquata del Tronto