Cinque anni di precariato continuo nella stessa scuola, e il ministero dell'Istruzione è condannato a risarcire l'insegnante. Il giudice del Lavoro di Ancona Arianna Sbano ha riconosciuto un indennizzo pari a 5 mensilità dell'ultima busta paga, oltre agli scatti di anzianità, a un docente precario marchigiano di 32 anni, che aveva fatto ricorso contro il Miur.
Il giudice di Ancona ha riconosciuto "un uso improprio o distorto" delle supplenze "da ritenersi, del tutto assimilabili a quelle svolte su posti in organico di diritto". E non essendoci certezza di una stabilizzazione in tempi "certi e ravvicinati", ha deciso per un indennizzo economico. Il Miur, che con ogni probabilità presenterà ricorso in appello, è stato anche condannato a pagare metà delle spese del ricorrente. "Questa sentenza rimarca l'inadempienza del ministero - commenta Claudia Mazzucchelli, segretaria della Uil Scuola Marche - perché il liceo musicale ormai da molti anni non è più sperimentale ma è entrato a far parte dell'ordinamento''.