(ANSA) - ASCOLI PICENO, 29 APR - ''Ho trovato piuttosto
singolare la ricostruzione del centro studi dei Consulenti del
lavoro che colloca la provincia di Ascoli all'ultimo posto della
classifica sulla media degli stipendi degli occupati. Chiederò
lumi agli analisti del centro studi, ma anche ai sindacati e
alla Confindustria del mio territorio, visto che, essendo gli
stipendi del settore pubblico fissati per legge, l'oggetto della
ricerca sono le retribuzioni medie del settore privato''.
Per Castelli, ''il problema del Piceno non sta tanto nel
livello degli stipendi quando nel fatto che gli stipendi sono
proprio pochi. Il tema che ci assilla, in sostanza, è quello
della disoccupazione dopo che la grande crisi apertasi nel 2008
ha falcidiato la fiorentissima zona industriale della vallata
del Tronto''. Quanto ai dati statistici, ''circolano altre
classifiche che collocano gli stipendi di Ascoli al centro delle
media nazionale (26.000 euro all'anno). Lo stesso centro studi
dei Consulenti del lavoro per l'anno 2015 fissava la
retribuzione media in 1.004 euro. Nel 2016 la cifra sarebbe
precipitata a 925. Insomma - conclude il sindaco - la luna
consiglia prudenza e raccomanda a tutti noi di ricordare ciò che
Trilussa diceva della statistica''.
Lavoro: Castelli, più che stipendi bassi tema è occupazione
Sindaco Ascoli, su statistiche la penso come Trilussa