(ANSA) - MACERATA, 26 OTT - E' un marchigiano, l'architetto e
ingegnere pesarese Leonardo Di Chiara, 26 anni, l'ideatore della
prima abitazione mobile tutta italiana. Si chiama aVoid ed è una
tiny house, ovvero una casa minuscola, alta 4 metri, lunga 5 e
larga due, che è esposta fino a marzo 2018 nel Museo del Design
di Berlino. Oltre a rivoluzione il concetto di esperienza
abitativa in 9 mq, il progetto si basa sulla sostenibilità
ambientale. Ed è qui che entrano in gioco aziende che stanno
puntando il loro sviluppo sul risparmio del pianeta, come Ica
Group. L'impresa di Civitanova Marche ha fornito al giovane
architetto le proprie vernici 'bio', ottenute da sostanze
vegetali di scarto. Oltre al legno, Di Chiara ha utilizzato
materiali come il vetro, un tessuto resistente alle piogge e un
rivestimento in lamiera acciaio inox. Il riscaldamento viene
ottenuto dall'energia solare. "Ora stiamo lavorando al processo
di industrializzazione - spiega - mentre sto perfezionando gli
impianti elettrici e idrici della casa".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it