Era determinato a togliersi la vita il 14enne trovato impiccato nella sede dell'associazione scout di Senigallia (Ancona) di cui faceva parte. E forse sul web aveva studiato la modalità per farlo nella maniera più sicura, usando accorgimenti per evitare un auto-salvataggio in extremis. Le prime risultanze delle indagini danno un quadro ancora più inquietante della morte del ragazzo che ha sconvolto familiari, amici e compagni scout con cui aveva riso e scherzato fino a poche ore prima mentre preparavano materiali per l'uscita del giorno seguente. Gli esami sul corpo del ragazzo eseguiti dal medico legale Marco Valsecchi hanno escluso scenari diversi dal suicidio. Il pm Paolo Gubinelli ha comunque aperto un fascicolo d'indagine, con l'ipotesi 'tecnica' di istigazione al suicidio, per disporre l'autopsia e chiarire fino in fondo la dinamica dell'accaduto. Resta il mistero sui motivi del gesto estremo dell'adolescente, di origine straniera e adottato in Italia a 4 anni.
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