Solo di una delle persone arrestate per l'omicidio della 18enne romana Pamela Mastropietro a Macerata, Innocent Oseghale, 29 anni, nigeriano, detenuto ad Ascoli, sarebbero state trovate le impronte all'interno dell'appartamento mansardato di via Spalato 124 dove la ragazza venne uccisa e smembrata il 30 gennaio scorso. A rivelarlo è la perizia del Ris depositata ieri in Procura.
Nell'inchiesta è indagato un quarto nigeriano. Resta il giallo su altre impronte trovate nella casa e non corrispondenti agli indagati. Il 6 aprile a Roma i Ris inizieranno un altro accertamento irripetibile su una scatola di guanti in lattice sequestrata: gli inquirenti, che pongono gli indagati sul luogo del delitto in base alla tracciatura dei telefoni, cercano chi potrebbe aver toccato la scatola prima di smembrare il corpo.
Pamela, nessuna impronta Lucky e Awelima
Depositata ieri la perizia. Accertamento su scatola guanti 6/4