La Guardia Costiera di Porto San Giorgio, con l'ausilio di subacquei di una ditta specializzata, ha recuperato il relitto dell'imbarcazione 'Silveretta', affondata il 10 settembre scorso. L'unità è ora alata "a secco" presso il cantiere nautico locale, a diposizione dell'autorità marittima. La zona dell'affondamento è stata costantemente monitorata durante queste settimane: la barca, semi sommersa, era stata opportunamente segnalata e, in via precauzionale, circondata da panne di contenimento galleggianti e assorbenti per scongiurare pregiudizi di natura ambientale e rischi per la sicurezza della navigazione. Il recupero previene qualsiasi rischio per la sicurezza all'interno del porto e consentirà al personale della Guardia Costiera di accertare le dinamiche che ne hanno causato l'affondamento. Soddisfatto "per l'intervento di recupero, eseguito con professionalità e soprattutto in condizioni di sicurezza" il Comandante del Porto, Tenente di Vascello Ciro Petrunelli.
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