Marche

Ferita, San Marino nega soccorsi

Sinistro sul confine. Medico racconta al 'Resto del Carlino'

Redazione Ansa

a caduta da una moto - in seguito a un incidente stradale - due giorni fa a Montelicciano, frazione di Monte Grimano in provincia di Pesaro-Urbino, al confine con la Repubblica di San Marino. Coinvolta nel sinistro una ragazza di 17 anni che, nella caduta, si fa male alle gambe, alle ginocchia e sente dolore in tutto il corpo. L'ospedale più vicino è a San Marino ma la giovane verrà ricoverata in quello di Urbino dopo il diniego da parte della struttura del Titano: lei, italiana, non è cittadina della piccola Repubblica. A riportare la vicenda sono le edizioni di Rimini e Pesaro de 'il Resto del Carlino'.

In base ai fatti riferiti dal medico del 118 intervenuto sul posto alla richiesta della centrale operativa del 118 di poter ricoverare la 17enne con probabili politraumi sul Titano, "la segreteria dell'ospedale di San Marino" avrebbe replicato chiedendo "se la ragazza fosse sanmarinese. Alla risposta che era italiana ci hanno immediatamente negato l'ingresso in ospedale della nostra ambulanza".

Poi è arrivata la replica dell'Iss, Istituto per la Sicurezza Sociale del Titano. "L'Ospedale di Stato San Marino non rifiuta le cure a nessuno" e la Repubblica di San Marino "non attua alcun 'apartheid sanitaria e umanitaria', come confermano le molteplici occasioni in cui le ambulanze sammarinesi sono intervenute al di fuori dei confini di Stato e il fatto che mai sia stato rifiutato un paziente di qualunque nazionalità, trasportato da 118 italiani all'ospedale sammarinese". E' quanto scrive, in una nota, l'Iss, l'Istituto per la Sicurezza Sociale del Titano.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it