Andava a rifornirsi di eroina dal pusher, la assumeva aspirandone i vapori in una appartamento occupato da nigeriani e poi veniva stuprata dal 36enne 'boss' del gruppo che oltre a incassare il prezzo della droga, approfittava del suo stato di stordimento. Un loop infernale da cui una 22enne di Ancona, vita apparentemente normale, un lavoro regolare, non riusciva più a uscire da tre mesi in cui gli abusi si sarebbero verificati almeno 15 volte.
Giovane stuprata dopo assunzione di eroina
Squadra Mobile Ancona arresta pusher nigeriano per abusi 22enne