(ANSA) - ANCONA, 15 NOV - Il caso dell'ostetrica licenziata
perché aveva rifiutato di vaccinarsi è il risultato di "un
percorso fortemente voluto dalla Regione Marche" in tema di
vaccinazioni e prevenzione. Così il presidente della Regione
Marche e assessore alla Sanità Luca Ceriscioli. "Un percorso
cominciato sin da inizio legislatura - dice all'ANSA -, di
fronte ai dati della copertura vaccinale in calo. Ora ci sono
anche norme nazionali, ma siamo stati una delle prime Regioni a
prevedere l'obbligo vaccinale per accedere agli asili nido e ai
servizi per l'infanzia, la prima a disporlo anche per gli
operatori sanitari. Un percorso - insiste - che ha coinvolto
tutto il sistema sanitario nel suo complesso, nessuno escluso e
senza nessuna scusante, non solo con gli obblighi ma anche con i
controlli. L'obiettivo è tutelare la salute di mamme, neonati e
malati".(ANSA).
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