(ANSA) - ROMA, 2 GEN - E' stato connotato da "inspiegabile e ingiustificabile leggerezza" il comportamento del Getty Museum che acquistò la statua di Lisippo sulla base di pareri sulla sua lecita provenienza espressi solo dai consulenti del venditore nonostante "l'autorevolissimo partner" che aveva affiancato il Getty nella trattativa, il Metropolitan Museum di New York, si fosse sfilato nutrendo "perplessità". Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni di conferma della confisca, disposta dal gip di Pesaro, della statua da anni esposta al Getty Museum di Malibu, in California.
Lisippo,da Getty leggerezza inspiegabile
Motivazioni Cassazione su conferma confisca 'atleta vittorioso'