Da oltre sette anni una giovane romena, madre di due bimbi piccoli, veniva segregata in casa a Osimo (Ancona) dal 37enne convivente albanese che, per motivi di gelosia, le impediva di uscire di casa e di avere una vita sociale: l'uomo, posto dalla polizia agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per maltrattamenti in famiglia, era in possesso delle credenziali di lei per accedere ai profili social, ne controllava le telefonate e i movimenti con telecamere nell'abitazione, la umiliava e picchiava. In alcuni casi l'avrebbe minacciata di morte con un pistola trovata in casa dai poliziotti.
Segregata e picchiata davanti ai figli
Ps blocca 37enne a Osimo, spiava compagna con telecamere in casa