(ANSA) - ARQUATA DEL TRONTO (ASCOLI PICENO), 11 SET -
"Speriamo che da Roma ci sentano, altrimenti ci faremo sentire
noi in tutti i modi". Non le manda a dire Aleandro Petrucci
sindaco di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) che pungola il
nuovo Governo a cambiare passo in tema di ricostruzione delle
zone terremotate.
Speriamo - ha aggiunto - sia la volta buona affinché succeda
qualcosa di positivo. Io non so quanto durerà questo Conte bis
ma a Roma dovrebbero prendere esempio dalla Fondazione Lo
Specchio dei Tempi che oggi ha donato fondi ai piccoli
imprenditori dopo aver a tempo di record costruito la nostra
scuola e la palestra".
Petrucci ha ribadito la necessità di "una legge speciale per
velocizzare l'iter delle pratiche e per riportare la gente che
non c'è...ad oggi ce n'è davvero poca. Anche chi ha
delocalizzato va aiutato a tornare".
"Siamo in grave difficoltà - ha aggiunto il sindaco di
Accumoli Franca D'Angelo - Non c'è gente nel mio Comune, chi
arriva al mattino va via la sera e così è difficile portare
avanti l'economia. Mi auguro un cambio di passo col nuovo
governo per far sì che la gente torni, altrimenti non so cosa
potrà succedere".(ANSA).
Terremoto: sindaci Arquata e Accumoli a Governo,cambi passo
Poca gente in Comuni cratere, difficile portare avanti economia