Assumevano camerieri pakistani e li facevano lavorare 14 ore al giorno pagandoli 600 euro al mese; i lavoratori dormivano in un sottotetto e se rivendicavano diritti venivano buttati fuori. Con l'accusa di caporalato, i carabinieri per la tutela del lavoro di Pesaro e Venezia, competenti per territorio, hanno arrestato e portato in carcere la notte scorsa la 40enne titolare cinese di un ristorante di sushi di Pesaro e un 'reclutatore' pakistano di 42 anni bloccato ieri notte a Pratola Peligna (l'Aquila).
Caporali sfruttavano camerieri a Pesaro
In manette ristoratrice e 'reclutatore', 14 ore lavoro al giorno