Marche

Dazi,Sabatini, non basta via olio e vino

Agroalimentare rischia di finire in ginocchio. Reciprocità Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 3 OTT - "La mancata applicazione dei dazi sull'olio extravergine e sul vino italiano non ci soddisfa, anche se riguarda due comparti leader dell'agroalimentare marchigiano". Così il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, commentando la lista dei prodotti italiani colpiti dai dazi Usa. "Sono preoccupatissimo per l'aumento del 25% sul valore reale dei prodotti dell'agroalimentare. I nostri produttori rischiano di finire in ginocchio, in una situazione congiunturale già complessa, per la Brexit, la probabile crisi del mercato tedesco e le contro-sanzioni russe". Sabatini è in contatto con le associazioni agricole "con l'obiettivo di concordare a livello nazionale ogni iniziativa che possa evitare un disastro economico, con la perdita prodotti di qualità, imprenditori eccellenti e posti di lavoro". Il presidente della Cciaa è "favorevolissimo a misure di reciprocità: se gli americani mettono dazi ai nostri prodotti agroalimentari, l'Europa ha il dovere di fare altrettanto con i brand Usa".
   

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