(ANSA) - ASCOLI PICENO, 29 OTT - "Abbiamo dato mandato al
nostro avvocato per presentare un esposto poiché a nostro avviso
in quel menu si integra il reato di apologia di fascismo sul
quale chiediamo alla Procura di Ascoli Piceno di fare gli
opportuni approfondimenti". Così il presidente provinciale
dell'Anpi di Ascoli Piceno Pietro Perini sulla cena di ieri ad
Acquasanta Terme, organizzata dalla sezione locale di Fratelli
d'Italia nel giorno della marcia su Roma, con l'effigie di
Mussolini e il fascio littorio ben in vista sul menu.
"E' una cosa gravissima, - attacca Perini - ma purtroppo non
mi stupisce poiché con l'avvento di Salvini quelli che prima
erano i fascisti ora hanno solo cambiato nome, si fanno chiamare
sovranisti, e quello che è successo ieri ne è solo la conferma,
una prova provata. E' inammissibile che queste cose vengano
ancora sdoganate come goliardia, cose folkloristiche,
nostalgiche. Qui bisogna alzare il tiro e punire chi fa queste
cose; ci sono leggi che lo permettono, - conclude - ma non
vengono applicate. E' ora di applicarle specie in presenza di un
volantino, con il volto di Mussolini e il fascio
littorio".(ANSA).
Fascismo: cena per marcia Roma. Anpi, denuncia per apologia
Associazione Ascoli su iniziativa Acquasanta T., sistema punisca