(ANSA) - ANCONA, 25 APR - "E' una cerimonia storica: oggi più
che mai riflettiamo sui valori del 25 aprile, la nostra festa di
ringraziamento nei confronti dei partigiani, degli alleati e di
chi decise di stare dalla parte della libertà. Attualizzandoli
rispetto a un trauma che sta attraversando il Paese e il mondo.
Sono tante le similitudini". Così il sindaco di Pesaro Matteo
Ricci, davanti al Monumento alla Resistenza, con indosso una
mascherina tricolore donata dall'Ail. "Il virus è davvero
vigliacco: cammina sugli uomini - ha aggiunto -.. Per
depotenziarlo, abbiamo accettato la più grande riduzione di
libertà individuali dal Dopoguerra, in nome di un bene
collettivo: la salute pubblica e degli altri". Ricci ha
menzionato "le tante vittime nella città, che non hanno potuto
avere nemmeno il saluto dei propri cari. Dovremo recuperare
momenti religiosi e laici per ricordare, come comunità, le
persone scomparse". "Abbiamo scoperto che gli uomini sono in
verità tutti uguali - ha detto ancora -. Il virus colpisce
tutti". ma in questo periodo è emersa anche "la solidarietà, in
primis verso il sistema sanitario". Ora, secondo Ricci,
"dobbiamo avere la stessa forza del Dopoguerra per rinascere.
Non sarà facile, perché al lutto e alla difficoltà sanitaria si
abbina una crisi socio-economica spaventosa. Ma ancora una
volta saranno i valori della Liberazione a fare ripartire il
Paese. Servirà lo stesso coraggio". E "vincere l'odio sarà
ugualmente una sfida nel dopo coronavirus. Il nemico non è
l'altro, ma il virus. Che va sconfitto con l'umanità". Il
sindaco ha citato una frase di Guccini, «dopo la guerra c'era
una voglia di ballare che faceva luce», recentemente ripresa in
una vignetta di Makkox: "spero che la rinascita possa essere
rappresentata da questa bella immagine, una volta che avremo
sconfitto il virus". Presenti alla cerimonia il presidente della
Regione Luca Ceriscioli, il prefetto Vittorio Lapolla e il
presidente del consiglio comunale Marco Perugini. Sono
intervenuti anche Matilde Della Fornace, presidente dell'Anpi
Pesaro e il generale Luigi Caldarola in rappresentanza delle
associazioni combattentistiche e d'arma. (ANSA).