(ANSA) - ANCONA, 18 MAG - "Un passo avanti per il lavoro
femminile, ma c'è ancora molto da fare. La mozione approvata dal
Senato sulla parità di genere rappresenta uno step importante,
specialmente oggi con le difficoltà legate all'emergenza Covid:
con la fase 2 solo il 30% di donne è rientrato al lavoro".
"Durante l'emergenza sanitaria - sottolinea l'assessora - le
condizioni sono peggiorate: lo smart working, il lavoro di cura
e la chiusura delle scuole hanno complicato una situazione già
problematica". Nella regione le diseguaglianze di genere sono
ancora pesanti, sia sul fronte degli inquadramenti
professionali, sia per la carriera, sia, infine, per le
retribuzioni: in media, le donne percepiscono 7.111 euro lordi
annui in meno rispetto agli uomini. "Per questo occorrono misure
concrete - conclude l'assessore -. Dobbiamo cercare, sempre più,
di ridurre, anche in questo ambito, le distanze dall'Europa, per
favorire la parità di genere". (ANSA).
Fase 2: assessore Marche, solo 30% donne torna al lavoro
Bene mozione Senato, ma bisogna fare di più