Quarantuno strutture per anziani, quattro istituti penitenziari e sette centri di accoglienza straordinaria nelle Marche. Qui hanno operato i sanitari di Medici Senza Frontiere che dopo due mesi di lavoro hanno concluso le attività e torneranno a iniziative in altre parti d'Italia.
Operativi dal 23 marzo 15 professionisti tra medici, infermieri e addetti alla logistica. L'azione di Msf si è basata su un approccio alla salute pubblica che oltre a proteggere i pazienti e gli operatori affronta l'epidemia nel suo complesso con interventi mirati a mitigare la trasmissione del virus.
I casi di ospiti anziani deceduti nelle Marche, ha riferito il direttore dell'Area Vasta 2, sono stati del 2% rispetto ai posti letto (4.500 in provincia), al di sotto del dato nazionale. (ANSA).
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Conclusa attività. Av2, mortalità 2% su posti strutture anziani