C'erano tre bande distinte in azione - in ognuna alcuni degli imputati - per compiere furti nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona) la notte dell'8 dicembre 2018 quando, nella calca, morirono cinque minorenni e una madre 39enne. E' emerso durante l'interrogatorio dei giovani imputati del processo in abbreviato ad Ancona a carico di sei ragazzi del Modenese componenti, per l'accusa, della "banda dello spray" che avrebbe utilizzato cioè lo spray al peperoncino per creare caos e rubare catenine in locali di tutta Italia e quella sera ai ragazzi che attendevano il dj set di Sfera Ebbasta.
Il processo, in cui vengono contestati i reati di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere, lesioni personali e singoli episodi di rapine e furti con strappo, è stato aggiornato al 25 giugno quando inizierà la discussione.
Strage discoteca, tre bande in azione
Processo Ancona a gang spray, imputati negano uso gas urticante