Marche

Pd-M5s: Fede (M5s), nelle Marche andiamo per nostra strada

No passi indietro neanche su 'laboratorio Pesaro'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 18 AGO - Nessun ripensamento nel Movimento 5 Stelle delle Marche su un'alleanza con il Pd dell'ultimo momento per le regionali: "è una storia trita e ritrita, al di là degli appelli e degli annunci, come Movimento Marche andiamo avanti per la nostra strada" dice all'ANSA Roberto Fede, facilitatore dell'area relazioni interne. "E' un percorso che si è formato - aggiunge - proprio perché non c'è mai stata una reale condivisione programmatica". E sul fronte del candidato "non abbiamo visto la discontinuità che avrebbe potuto indurre a qualcosa di diverso". "Stando così le cose, sia la destra che la sinistra hanno visioni che non collimano" con quelle dei pentastellati marchigiani, "a partire dalla sanità pubblica. Il modello dell'ospedale covid della Fiera di Civitanova o quello della Lombardia non rientrano nella nostra visione della sanità, credo neanche in quella dei cittadini". "Strumentale", secondo Fede, tirare in ballo per le regionali il recente voto su Rousseau "che è legato alle comunali. Dove si è fatto un certo percorso, come ad esempio in Liguria, dove si è trovato un accordo su programma e candidato, quell'accordo è stato sottoposto al voto su Rousseau. Qui nelle Marche è mancato quel pre-requisito". Nessun passo indietro neanche sul 'laboratorio Pesaro', dove la ex pentastellata Francesca Frenquellucci è entrata in giunta, chiamata dal sindaco Pd Matteo Ricci. Fede ricorre ad un esempio "da geometra: "se hai il permesso per fare una casa di tre piani e ne fai un quarto, vieni condannata perché ha fatto un abuso. Se dopo due anni cambia la normativa, non puoi dire 'avevo ragione io, sono stata un precursore'.
    L'abuso resta". (ANSA).
   

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