Marche

Regionali: +Europa Marche, no ad alleanza con Pd-M5s

Cambio alleanza all'ultimo apparirebbe operazione di potere

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 19 AGO - "Sono solo io a pensare che un cambio di maggioranza a un giorno dalla presentazione delle liste, dopo mesi di scontri ed esaltazione delle differenze politiche e di programma, apparirebbe ai marchigiani una pura operazione di potere nel peggior stile della Prima Repubblica? A pensare che la credibilità del candidato del centrosinistra Maurizio Mangialardi ne uscirebbe compromessa spalancando definitivamente la via della vittoria al candidato sovranista, che potrebbe battersi contro una 'ammucchiata dell'ultimo minuto nata sulla paura di perdere'?". Lo chiede in una nota il coordinatore di +Europa Marche Mattia Morbidoni in merito all'ipotesi di un'alleanza tra M5s e Pd alle regionali, caldeggiata anche dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
    +Europa, che nelle Marche corre con la lista RinasciMarche insieme Verdi e Civici, si è schierata fin dall'inizio con Mangialardi "proprio perché non aveva i populisti del M5s in coalizione". E quindi "un cambio di maggioranza oltre la zona Cesarini, per altro mai discusso o motivato con gli alleati, ci vedrebbe correre da soli". (ANSA).
   

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