Marche

Terremoto, vescovo Ascoli, sognare insieme un futuro migliore

Per quarto anniversario sisma D'Ercole cita poeta peruviano

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 22 AGO - "Basta che un uomo sogni, perché un'intera razza profumi di farfalle. Basta che solo uno sussurri di aver visto l'arcobaleno di notte, perché perfino il fango abbia gli occhi rilucenti". Cita i versi dello scrittore peruviano Manuel Scorza Torres il vescovo di Ascoli Piceno Giovanni D'Ercole in occasione del quarto anniversario del terremoto del 2016, che colpì la provincia ascolana e in particolare i Comuni di Arquata del Tronto e Acquasanta Terme.
    L'invito per tutti è di "tornare a sognare insieme la speranza".
    "E' vero - afferma mons. D'ercole - passa il tempo e tutto sembra restare come quella notte: le macerie, le case da ricostruire, le chiese da rivedere risorgere, il lavoro che fa fatica a crescere, la gente che continua ad andarsene o a morire,a cui si è aggiunto il covd. "Tutto sembrerebbe farci scoraggiare e invece dobbiamo continuare a sperare". Il vescovo celebrerà domani una messa a Pescara del Tronto in ricordo e suffragio dei defunti e per le famiglie colpite dagli effetti del sisma. (ANSA).
   

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