Marche

Covid: Prisco (Fdi), preoccupante amnesia Pd Marche

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 16 NOV - "Il Pd marchigiano vive una preoccupante amnesia. Se l'argomento non fosse così delicato come quello della pandemia, sarebbe davvero singolare e quasi divertente leggere le dichiarazioni del Pd marchigiano che, invece di riservare un rispettoso silenzio, fa a gara a chi occupa più spazio sui giornali. A loro vorremmo ricordare che l'amministrazione Acquaroli è in carica da un mese, e si trova a fronteggiare un'emergenza con il lascito della gestione disastrosa della sanità fatta dallo stesso Pd marchigiano che oggi grida 'al lupo al lupo' fingendo di aver dimenticato chi era alla guida della Regione fino alla fine di settembre" Così in una nota l'on. Emanuele Pris o, commissario regionale di Fratelli d'Italia. "Alla minoranza - aggiunge - vorremmo anche ricordare come, nella prima fase dell'emergenza, il centrodestra marchigiano ha deciso di tenere sempre un atteggiamento di responsabilità e massima collaborazione, mai gridando alla polemica e mai cercando titoloni sui giornali, per rispetto di chi si trovava a combattere una pandemia che non è certo imputabile alla politica. Ma il Pd marchigiano . sottolinea Prisco - non ce la fa, non riesce proprio a non portare il dibattito al livello dello scontro politico, anche quando di mezzo c'è la salute e la sicurezza dei cittadini. Non riesce a non additare l'avversario con motivazioni pretestuose che non stanno in piedi, e dimenticando, anche, che le quattro ordinanze firmate dal governatore Acquaroli in questo mese sono state tutte anticipatorie delle decisioni che il Governo avrebbe preso nei giorni successivi. E di fronte alle mancanze di un Governo che continua a gestire la pandemia senza accordarsi e senza comunicare con le Regioni, gli esponenti marchigiani del Pd dimenticano anche e soprattutto che al Governo ci sono proprio loro. E - incalza - invece di puntare il dito contro il governatore Acquaroli, attaccandosi a un titolo di giornale e tralasciando l'analisi dei dati e della situazione marchigiana, gli illustri esponenti del Pd che tanto si riempiono la bocca della parola 'collaborazione', potrebbero alzare la cornetta e chiedere ai loro rappresentanti al governo maggiore rispetto per i cittadini marchigiani e per una comunità che sta dimostrando grande capacità di tenuta e di reazione a una situazione difficile e imprevedibile come quella che stiamo vivendo, nonostante i tagli continui, le carenze e le chiusure che proprio loro - conclude Prisco - hanno imposto alla sanità marchigiana". (ANSA).
   

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