(ANSA) - MILANO, 17 NOV - Nella giornata di ieri è morto a
Milano Manlio Armellini, dal 1965 segretario generale e
successivamente amministratore delegato di Cosmit.
"Con Manlio - ha dichiarato Claudio Luti, presidente del
Salone del Mobile - perdiamo un amico che con la sua tenacia e
competenza ha permesso al Salone del Mobile di raggiungere i
successi che tutto il mondo ci riconosce".
Cavaliere di Gran Croce all'Ordine e al Merito della
Repubblica Italiana, Manlio Armellini era nato a Porto San
Giorgio (AP) il 9 ottobre 1937. Iniziata la carriera in
Federlegno, organismo di categoria di Confindustria, Armellini,
presente nel sistema del Salone del Mobile fin dalla sua prima
edizione nel 1961, fa decollare definitivamente il Salone
Internazionale del Mobile nel 1965 che, sotto la sua guida passa
completandone dai 97.000 a 207.577 metri quadrati netti di area
espositiva e attira da 315mila operatori professionali, di cui
177.964 esteri provenienti da 154 nazioni, trainando quel
fenomeno unico nell'industria nazionale che è l'incontrastata
leadership dell'arredamento made in Italy sui mercati di tutto
il mondo. (ANSA).
Morto Manlio Armellini, storico patron del Salone del Mobile
Luti, con lui il Salone ha raggiunto il successo nel mondo