(ANSA) - SENIGALLIA, 30 NOV - Anagraficamente residente a
Senigallia e in regola con il permesso di soggiorno, da mesi era
tornato nel suo Paese di origine, la Nigeria, continuando però a
percepire il reddito di cittadinanza, circa 500 euro al mese, in
tutto circa 3.000 euro. E' stato scoperto dagli agenti del
Commissariato di Ps di Senigallia, che dopo avere raccolto la
documentazione necessaria ed accertato la reiterata condotta di
percezione del reddito di cittadinanza, pur in assenza dei
requisiti di legge, lo hanno sanzionato oer l'indebita
percezione di erogazioni, applicando la sanzione prevista dal
codice penale pari a poco meno di 9.000 euro. Il fatto è emerso
durante una serie di attività coordinate dalla Questura di
Ancona in materia di contrasto all'immigrazione clandestina:
nell'ultimo semestre ci sono state 40 espulsioni di stranieri
irregolari, 62 stranieri raggiunti da ordine del Questore di
lasciare il territorio nazionale, 11 misura emesse dal Questore,
16 accompagnamenti, di cui 10 alla frontiera e 6 ai centri di
permanenza, 4 comunitari espulsi per motivi di sicurezza.
(ANSA).
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