Marche

Pusher voleva da clienti spese legali, arrestato da Ps

Arrestato da Squadra Mobile Ancona, droga ed estorsione

Redazione Ansa

   Soldi facili e bella vita spacciando droga. Gli agenti della Squadra mobile di Ancona e del Commissariato di Osimo hanno arrestato di nuovo il colombiano di 20 anni Steven Perez Vasquez, già finito in carcere a giugno, soprannominato dagli amici Pablo, come Pablo Escobar, trafficante di cocaina capo del cartello di Medellin, morto nel 1993. Il giovane è finito in manette ieri pomeriggio, ad Osimo, con l'accusa di estorsione aggravata e detenzione di mezzo etto di cocaina. Dopo un breve periodo in carcere, da settembre era tornato libero e aveva preso di mira alcuni dei suoi clienti ritenendoli responsabili delle perdite di droga subite con il primo arresto, quando gli agenti della sezione antidroga della Squadra mobile lo avevano intercettato sempre ad Osimo mentre andava a consegnare 2 etti e 10 grammi di hashish in una casa popolare. Aveva due panetti nascosti negli slip.
    Ai clienti voleva far pagare le spese sostenute dopo l'arresto: non solo la perdita del carico di stupefacente ma anche le spese legali sostenute per difendersi in tribunale dopo essere stato condannato a un anno e quattro mesi (pena sospesa).
    Presi di mira due fratelli e un terzo ragazzo. Minacciandoli si era fatto già dare delle piccole cifre. Ieri pretendeva il saldo ma all'appuntamento, in casa, ha trovato anche la polizia.
    Perquisita l'abitazione gli agenti hanno trovato a casa del colombiano mezzo etto di cocaina purissima e hascisc. Nei prossimi giorni l'interrogatorio di garanzia davanti al gip.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it