(ANSA) - ANCONA, 07 GEN - "Le Marche hanno chiesto un
aumento della fornitura dei vaccini previsti per poter avviare
una campagna di vaccinazione di massa, utilizzando la propria
struttura e organizzazione sanitaria già impegnata nella
realizzazione dello screening su tutto il territorio regionale".
Lo riferisce l'assessore regionale alla Sanità Filippo
Saltamartini in merito ai contenuti della Conferenza Stato
Regioni tenuta ieri.
"Come Regione abbiamo anche sollecitato la possibilità di
vaccinare insegnanti e studenti, subito dopo la prima fase
riservata al personale sanitario, - aggiunge - per consentire la
ripresa dell'attività didattica in presenza e nella massima
sicurezza". "Abbiamo poi rinnovato l'urgenza di un provvedimento
normativo, magari in sede di conversione dell'ultimo dl emanato,
- ha detto ancora Saltamartini - per chiamare in servizio medici
e infermieri in quiescenza con quota 100, a cui la legge
impedisce oggi di svolgere attività lavorativa. L'impegno di
questo personale aggiuntivo rafforzerebbe la campagna di
vaccinazione che non ha precedenti, per vastità, nella recente
storia del nostro Paese".
Il commissario Arcuri, ha riferito ancora l'assessore, "ha
assicurato, con il bando nazionale aperto, l'assunzione di
medici e infermieri da destinare alle Marche entro la fine di
gennaio, per la campagna di vaccinazione in corso". (ANSA).
Covid: Marche, "vaccini a studenti e prof dopo sanitari"
Istanza in Conferenza Stato Regioni. Assessore chiede più dosi