(ANSA) - ANCONA, 08 GEN - Un ristorante che cucinerà il pesce
appena pescato, le cassette di polistirolo sostituite con quelle
lavabili e riutilizzabili in plastica, un'area per la riscoperta
delle attività storiche come quelle dei retatori e delle altre
legate al mondo della pesca e, in futuro, anche un open bar a
tetto. Cambia pelle il mercato ittico di Ancona, con sede nel
porto e vista sulla Mole Vanvitelliana che sarà interamente
ristrutturato e pronto nella nuova veste per luglio 2023. Dopo
il bando di gara, con 17 studi professionali che hanno aderito,
è stato approvato a dicembre il progetto del gruppo temporaneo
di professionisti Acale srl, Gea società cooperativa e Acale
studio associato di Ancona. Tre milioni e mezzo di investimento
di cui 2.650.000 messi dalla Adsp (Autorità di Sistema Portuale
del Medio Adriatico) e 850mila dalla Regione Marche. Oggi la
presentazione del progetto nella sede dell'Autorità di Sistema
Portuale. "Il mercato ittico è stato punto di riferimento del
lavoro e dell'economia della città - ha detto Rodolfo Giampieri,
presidente dell'Adsp - riqualificarlo vuol dire credere nel
lavoro della pesca". Giampieri ha poi snocciolato i numeri di
tutto l'indotto del mercato ittico ad oggi: 1.800 tonnellate di
pesce fresco venduto all'anno, 3-4mila cassette al giorno, 40
imbarcazioni e mille persone impiegate per un volume di affari
pari a 10 milioni di euro l'anno.
Il nuovo mercato sarà ecosostenibile. (ANSA).
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