(ANSA) - ANCONA, 14 GEN - Ancona ha presentato questa mattina il progetto di Capitale Italiana della Cultura 2022 con il tema "Cultura tra l'Altro" declinato in "Altro come Incontro, "Altro come Trauma" e "Altro come Cura". In apertura di audizione, da remoto in collegamento con la commissione del Mibact dal palco del Teatro delle Muse, è stato trasmesso un video della città con una voce narrante che ha illustrato i motivi della candidatura: in finale una short list di dieci città, il 18 gennaio la decisione della commissione.
Da Ancona in collegamento, oltre a Marasca, tra gli altri, la sindaca Valeria Mancinelli, l'assessore Ida Simonella, Aldo grassini presidente del Museo Omero e lo storico dell'arte Stefano Zuffi. "La città ha avuto sempre un rapporto instabile con la cultura - ha ricordato Marasca - diffidente ma intenso.
In questo progetto ci siamo chiesti cosa si può ricevere e cosa si può dare all'altro". L'assessore ha ripercorso un po' di storia della città, sottolineando che con la candidatura Ancona, città di mare e storicamente di incontri con culture e civiltà diverse nel corso dei secoli, si potrà "trasformare lo straordinario in ordinario". Ha parlato di "disegnare nuove mappe"; il dossier presentato per la candidatura parte "dal piano strategico della città" e comprende 37 produzioni, 31 luoghi, 17 nuovi spazi e 7 progetti di residenza.
Il progetto di rinnovamento, ha osservato la sindaca, è iniziato "già da qualche anno" e "Ancona capitale della cultura 2022" (in palio c'è un milione di euro) "sarà un'accelerazione e un moltiplicatore". "Possiamo garantire - ha assicurato Mancinelli - che il progetto sarà fatto senza distrazioni di finanza pubblica". (ANSA).
Capitale Cultura 2022: dalle 'Muse' Ancona presenta candidatura
Marasca, "trasformare progetto da straordinario in ordinario"