Avviata oggi presso la sede del Dipartimento Dipendenze Patologiche a Macerata la prima somministrazione di vaccino anti Covid-19 per tutti gli ospiti e gli operatori presenti nelle comunità di recupero dalle dipendenze della Provincia. Un passo, in accordo con la Direzione Generale Area Vasta 3, realizzato tra i primi nelle Marche e in Italia, quindi un impegno vaccinale aggiuntivo degli operatori del Ddp.
Il piano specifico per le comunità di recupero prevede la somministrazione del vaccino Pfizer scaglionando i contingenti provenienti dalle strutture nel corso della settimana, per completare, prevedibilmente, la prima dose entro venerdì 19 febbraio. Si procederà alla seconda dose dopo i 21 giorni previsti dal protocollo. La procedura impegna lo staff infermieristico del Ddp per un rilevante orario aggiuntivo. Per aiutare il Ddp a effettuare le operazioni in velocità e sicurezza la direzione dell'Area Vasta ha pure messo a disposizione due medici veterani.
"I nostri medici e i nostri infermieri - commenta Gianni Giuli, Direttore del Dipartimento dipendenze patologiche Av3 - si sono già messi a disposizione in questo anno di emergenza contribuendo alla somministrazione di tamponi rapidi; i tamponi sono stati per lungo tempo la principale arma di prevenzione, ora che abbiamo il vaccino i miei operatori non si sono fermati, tutt'altro, grazie alla loro disponibilità metteremo in sicurezza le strutture di recupero e i loro ospiti".
Anche nell'Av3, inoltre, dal 20 febbraio, inizierà la vaccinazione per gli over 80 della provincia di Macerata.
(ANSA).
Covid: Macerata, via a vaccinazioni in comunità recupero
Somministrato Pfizer, 2/a dose dopo 21 giorni. Da 20/2 over 80