(ANSA) - ANCONA, 16 FEB - "Seppur con poche speranze,
avevamo auspicato che la destra-destra al governo della Regione
Marche mostrasse più rispetto istituzionale e maggiore
considerazione per un tema delicato come quello dei diritti.
Invece, ancora una volta, dobbiamo prendere atto di una
decisione frutto di faziosità, arroganza e inadeguatezza, che,
nello specifico, va a ledere i principi di autonomia e
imparzialità richiesti dalla figura dell'Ombudsman".
Così il gruppo assembleare del Partito Democratico commenta la
nomina dell'avv. Giancarlo Giulianelli come nuovo Garante
regionale dei diritti della persona, "noto per essere stato il
legale di Luca Traini, protagonista nel 2018 della drammatica
sparatoria per le vie del centro di Macerata contro persone di
origini sub-sahariane".
"Non intendevamo chiedere alla maggioranza di rinunciare alle
proprie prerogative - spiega il capogruppo Pd Maurizio
Mangialardi - ma ci sembrava che intorno alla scelta del profilo
cui affidare la tutela dei cittadini nei confronti della
pubblica amministrazione per i prossimi cinque anni, ci si
potesse confrontare in maniera serena e costruttiva per il bene
della collettività. L'imposizione del nome dell'avvocato
Giancarlo Giulianelli, invece, - attacca Mangialardi -
rappresenta una radicale negazione di questo metodo. La nostra
contrarietà non deriva tanto dalla sua legittima collocazione
politica, - spiega - quanto dalla sua candidatura a sostegno
dell'attuale presidente Acquaroli nelle ultime elezioni
regionali. Un vero e proprio mercimonio tra le diverse
componenti della maggioranza, - conclude il capogruppo Dem - che
squalifica la figura del Garante dei diritti delle persona
riconducendola a oggetto di sottobosco governativo per collocare
chi non è riuscito a entrare in consiglio regionale attraverso
la sana competizione elettorale". (ANSA).
Regioni: Gruppo Pd, nomina "faziosa" nuovo Garante diritti
Su elezione avv. Giulianelli,"mercimonio componenti maggioranza"