Marche

Vaccini, domani al via per gli over 80 nelle Marche

Assessore, sinora quasi 80mila prenotazioni. Poi altre categorie

Redazione Ansa

  "Domani inizia nelle Marche la grande corsa alla vaccinazione di massa. Un evento mai avvenuto in epoca moderna. Iniziamo con le persone con più di 80 anni.
    Sono quasi 80mila gli over 80 che si sono prenotate per le vaccinazioni. Domani iniziamo un percorso che durerà 21 giorni per la prima dose Pfizer. Subito verrà indicato il giorno e l'ora per il successivo richiamo (sempre in 21 giorni)". Così su Facebook in un post di ieri, l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, facendo il punto sulla campagna vaccinale, che parte in 15 Pvp (punti di vaccinazione della popolazione) sparsi sul territorio regionale, e lanciando un appello "alla collaborazione di tutti". Per chi non si sarà prenotato "la vaccinazione sarà fatta nei distretti e negli ambulatori dei Medici di medicina generale, con i quali abbiamo avviato una trattativa a livello regionale, per surrogare il Governo che, in seguito alla crisi del gabinetto Conte, ha interrotta il tavolo di contrattazione - spiega -. Pertanto, chi non si prenota, dovrà recarsi successivamente negli ambulatori e, solo per chi ha l'assistenza domiciliare, la vaccinazione avverrà a domicilio". Saltamartini elenca le varie categorie ancora da vaccinare: persone fragili (con patologie o disabilità indipendentemente dall'età), personale di scuole e Università, dei Tribunali, forze armate e di polizia, vigili del fuoco. Gli elenchi saranno forniti da varie istituzioni (Ministeri, Comuni, Comandi militari) per far partire le prenotazioni. Sarà usato anche il vaccino AstraZeneca, annuncia, validato dall'Aifa fino all'età di 65 anni. Ma, ammonisce, "tutto il funzionamento del sistema ed i tempi di vaccinazione dipenderanno dal numero di vaccini che verranno forniti dalla struttura commissariale Covid 19. Per il momento l'alto numero di prenotazioni ci consente di procedere celermente nei prossimi 21 giorni per la prima dose (il target riguarda 133mila persone con più di 80 anni). Sempre nei prossimi giorni saremo pronti per le altre categorie interessate. E' uno sforzo enorme l'Asur sta facendo. Non previsto e non preventivabile". (ANSA).
   

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