(ANSA) - ANCONA, 30 MAR - "Io credo che l'affronto maggiore
alla memoria di Carlo Urbani lo facciano oggi i sanitari che non
si vaccinano, che rifiutano la vaccinazione senza motivo".
Lo ha detto il virologo Roberto Burioni, intervenuto da
remoto a una seduta straordinaria del Consiglio regionale delle
Marche, riunito in modalità telematica per commemorare il medico
di Castelplanio, che individuò la Sars come nuova patologia e
morì dopo esserne stato contagiato 18 anni fa, il 29 marzo 2003,
e per celebrare la prima Giornata dei Camici bianchi, istituita
lo scorso agosto con legge regionale.
"Oggi ricordiamo Urbani, insieme ai tanti medici,
infermieri, operatori sanitari che hanno dato la vita per la
medicina e la scienza in questi mesi di guerra - ha detto ancora
-, in un momento in cui la scienza ci sta offrendo una via
d'uscita. Ora tocca alla politica" ha sottolineato, ammettendo
che "pur essendo un convinto europeista, secondo me l'Europa sui
vaccini ha fatto una catastrofe". "L'arrivo del virus è stata
una fatalità - ha aggiunto - ora è responsabilità dei politici
fare in modo che la vaccinazione avvenga in maniera più veloce
possibile per uscire da questa catastrofe sanitaria ed
economica. E' questo il modo migliore per ricordare Carlo, un
medico che ha dato la vita per la scienza, oggi la scienza salva
la vita a noi". (ANSA).
Covid: Burioni, sanitari no vax insulto memoria Carlo Urbani
Ha dato vita per la scienza e oggi scienza ci salva con vaccini