Marche

Covid: ristoratore, 'emozionati, luce in fondo tunnel'

Senigallia,riapertura in zona gialla.'Nodi' chiusura 22 e meteo

Redazione Ansa

(ANSA) - SENIGALLIA, 26 APR - Vede la luce in fondo al tunnel l'imprenditore Cristian Ramazzotti, titolare dei ristoranti Tajamare sul lungomare Marconi e Acquapazza sul lungomare Mameli di Senigallia (Ancona). La riapertura di oggi dei locali, con il primo giorno di zona gialla, e l'avvicinarsi della stagione estiva mettono di buon umore, o quasi, lui e tanti colleghi esercenti in città. "Siamo emozionati per la riapertura - ammette Ramazzotti, ex assessore comunale - perché innanzitutto è un segnale che la crisi pandemica è in via di miglioramento, anche se la situazione non è ancora rosea, ma con i vaccini andrà sempre meglio. Per noi questo giorno significa vedere la luce in fondo al tunnel: speriamo che non ci siano altre chiusure".
    Non sarà tutto come prima: non si potranno consumare pasti all'interno, non si potrà prendere il caffè al bancone. "Servirà quindi particolare attenzione - continua Ramazzotti - non solo da parte di chi lavora in questo settore ma anche da parte della clientela. Chiediamo la collaborazione di tutti". Tra i nodi da sciogliere c'è l'orario del coprifuoco. "Abbiamo diverse prenotazioni per il pranzo e poche per la cena. - spiega - Tornare a casa entro le 22 impedisce ai clienti di spostarsi tra le città, ma credo che non sarà un grosso problema per i senigalliesi che in un quarto d'ora massimo possono raggiungere la propria abitazione. Certo, un'ora in più non avrebbe creato grossi problemi. Sicuro invece inciderà molto il meteo e in questi primi giorni non sembra sarà bellissimo". (ANSA).
   

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