Il mattatoio di Camerino torna a servizio degli allevatori del territorio e non solo. Con il ritorno all'attività della struttura è ufficialmente terminata la prima opera pubblica ricostruita nella città ducale, dopo il terremoto del 2016, per una spesa di 209mila euro.
"A quasi 5 anni di distanza dal terremoto in cui gli allevatori della zona sono stati costretti a macellare i capi di bestiame a molti chilometri di distanza, torna un servizio fondamentali per tutto il territorio - ha detto il sindaco -. È un impegno che avevamo preso, consapevoli che non potesse continuare a gravare sulle aziende agricole una situazione che costringeva ad affrontare costi e sacrifici". "Ora è nostra volontà anche attivare un progetto di filiera delle carni locali, tramite progetti con gli allevatori e le associazioni di categoria, per favorire il rilancio economico dell'agricoltura del territorio", ha aggiunto Sborgia. (ANSA).
Terremoto: mattatoio Camerino, prima struttura pubblica finita
Sindaco, ora progetti filiera carni locali