Marche

Terremoto:sfruttamento nei cantieri Sae, 2 rinvii a giudizio

Contestati 230mila euro omessi versamenti contributi e stipendi

Redazione Ansa

   Turni massacranti e lavoro nero per realizzare le Sae, le casette per i terremotati a Ussita. Il Nucleo dei Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, coadiuvato dal personale della Compagnia di Camerino, ha concluso le indagini di polizia amministrativa nei confronti della Europa srl, società edile con sede a Melegnano (Milano), alla quale ha contestato 230mila euro di omessi versamenti dei contributi previdenziali e degli stipendi ai dipendenti. Due persone sono state rinviate a giudizio: il legale rappresentante della Europa srl per appalto illecito, e un cittadino rumeno che avrebbe reclutato i connazionali. Le indagini, coordinate dalla Procura di Macerata sono partite nel 2017 dalla denuncia di un lavoratore infortunatosi in un cantiere a Ussita, a cui sarebbe stata negata la possibilità di recarsi al pronto soccorso. Gli accertamenti hanno interessato in particolare il romeno Gheorghe Carp, ritenuto l'addetto al reclutamento di manodopera nel suo Paese d'origine, da impiegare nei cantieri Sae della provincia di Macerata, subappaltati dall'azienda Europa srl. Le indagini hanno fatto emergere numerose violazioni. Vari dipendenti (ne sono stati identificati 13), tutti romeni, venivano impiegati come operai edili in orari irregolari, 7 giorni a settimana, dalla mattina presto fino a sera tardi. Lavoravano in pessime e degradanti condizioni del lavoro, con retribuzioni non conformi a quanto effettivamente svolto, senza poter usufruire nemmeno del riposo settimanale e con pagamenti in nero. Successivamente sono stati assunti con numerose incongruenze salariali. La prima udienza è prevista a giugno 2021. I carabinieri del Nil hanno inoltre perquisito la sede legale della società Europa srl, sequestrando banconote false attribuite a una terza persona risultata intestataria del contratto di locazione. (ANSA).
   

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