(ANSA) - ANCONA, 24 MAG - Nelle Marche negli ultimi
quarant'anni sono scomparse più di 700 persone, tra minori,
adulti e anziani. Lo ricorda l'associazione Penelope Marche in
occasione della Giornata Internazionale dei bambini scomparsi,
che ricorre in tutto il mondo il 25 maggio, per sensibilizzare
l'opinione pubblica nei confronti dei minori che scompaiono
senza lasciare traccia. Una data che ricorda la scomparsa del
piccolo Ethan Patz, 6 anni, rapito a New York il 25 maggio 1979
mentre si stava recando alla fermata dell'autobus per andare a
scuola. Dal totale delle denunce di scomparsa a livello
nazionale si rileva che il 52,94% concerne la scomparsa di
minori. Nelle Marche mancano all'appello 726 persone. Alla
stessa data sono da rintracciare 616 minori tra cui 31 italiani
e 585 stranieri. Sono 22 sono i cadaveri non identificati nella
regione censiti al secondo semestre 2020. L'associazione ricorda
la sparizione misteriosa nel 1979 di Sergio Isidori che a soli
5 anni e mezzo scomparve senza lasciare traccia da Villa Potenza
(Macerata). Ad oggi rimane tra i casi insoluti in Italia. Tra i
casi di minori scomparsi l'associazione ha seguito da vicino la
vicenda di Cameyi Mosammet, 15 anni, scomparsa la mattina del 29
maggio 2010, da Ancona, i cui frammenti ossei sono stati
ritrovati nel marzo 2018 nel cosiddetto "Pozzo degli orrori" a
Porto Recanati (Macerata).
Penelope Marche Odv sta anche affiancando genitori vittime di
sottrazione internazionale di minore, rapimento ad opera di un
genitore che conduce illecitamente all'estero il minore, in
alcuni casi, senza più darne notizia interrompendo qualsiasi
contatto con l'altro genitore. (ANSA).
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