Una mistura di olio d'oliva e olio di semi veniva confezionata in latte da 5 litri etichettate con il mendace marchio "olio extra-vergine di oliva" e la dicitura "Olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive ed unicamente mediante procedimenti meccanici". Lo hanno scoperto il Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo, personale dell'Ispettorato Centrale Tutela della Qualità e Repressione Frodi di Ancona e del ministero Politiche Agricole, durante un'attività di polizia giudiziaria su delega della locale Procura.
Il responsabile è indagato per il reato previsto dall'art.
515 cp, "Frode nell'esercizio del commercio" che prevede la reclusione fino a due anni o la multa fino a euro 2.065.
Miscelamento ed confezionamento avvenivano mediante numerosi dispositivi ed utensili, anch'essi sequestrati. Il prodotto, sostiene l'accusa, era commercializzato in frode come genuino, in danno di numerose inconsapevoli attività commerciali locali e privati (quantitativi sono stati sequestrati anche presso i clienti della ditta). Secondo le Fiamme gialle, il denunciato comprava l'olio di oliva mediamente a 3,90 euro litro e di semi a circa 1,22 euro litro; rivendeva la miscela ai clienti a circa 4,7 euro litro in confezioni da 5 litri. Al dettaglio il prezzo d'acquisto oscillava tra 6 e 8 euro al litro circa. L'operazione è scaturita dal sospetto destato da anomale movimentazioni di olio risultanti dalla banca dati del Sistema Informativo Agricolo Nazionale, non in linea con i normali volumi di chi opera nel settore della frangitura e molitura delle olive.
(ANSA).
Olio semi in 'extra-vergine oliva', 1.200 litri sequestrati
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