Marche

Sanità, Anaao, subito soluzioni per sicurezza ospedale Osimo

Mercante, situazione preoccupante per sanitari, pazienti e città

Redazione Ansa

(ANSA) - OSIMO, 08 GIU - Soluzioni "immediate per la sicurezza nell'ospedale di Osimo", la cui situazione "igienico sanitaria e di sicurezza è molto preoccupante per il personale medico-sanitario, i pazienti e perfino per la cittadinanza". A chiederle è il sindacato medico Anaao Assomed Marche, che oggi ha stilato un dossier in 16 punti. "La segnalazione che ci ha indotto ad approfondire le questioni coinvolgendo i nostri consulenti tecnici e legali è arrivata direttamente dal personale medico iscritto al sindacato" ha spiegato il segretario regionale Oriano Mercante. Anaao Assomed Marche ha avviato un'interlocuzione con la direzione dell'Inrca, chiedendo "interventi immediati". Il dossier è stato inviato al direttore generale Gianni Genga, a Nadia Storti, direttore generale di Asur, ai vigili del fuoco, al sindaco Simone Pugnaloni e, per conoscenza, al prefetto di Ancona Pellos, all'assessore Regionale alla Sanità Saltamartini. Tra le criticità indicate, la presenza di un serbatoio di ossigeno liquido privo delle adeguate protezioni e non protetto dal rischio esplosioni, con il muro antideflagrante che non proteggerebbe gli edifici adiacenti al complesso ospedaliero, in particolare quelli che insistono su via Soglia e l'adeguamento delle uscite di sicurezza gravemente carenti. Ma Anaao Marche rimarca anche l'inadeguatezza dell'impianto gas medicali, la presenza di vie di esodo all'interno di aree a particolare rischio in caso di incendio, l'assenza di uscite di emergenza alternative a quella principale, la cabina elettrica non a norma, percorsi di esodo interno e scale non protetti dall'incendio e carenza di idonea compartimentazione per i depositi presenti, mancanza di idonee condizioni igienico-sanitarie presso le aree esterne e interne dell'ospedale per la presenza di guano, auto in sosta e ostacoli in prossimità delle uscite di emergenza e dei presidi anti-incendio, uscite esterne pericolose, centrale termica non a norma, contenitori di rifiuti ospedalieri non correttamente stoccati, assenza di uscite di emergenze e di accesso dei vigili del fuoco a un padiglione del presidio. (ANSA).
   

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