(ANSA) - ANCONA, 23 GIU - Nel 2020 (e nei primi mesi 2021)
l'impatto della pandemia di Covid-19 ha determinato
"un'eccezionale contrazione dell'attività economica
marchigiana", con un calo stimato del Pil dell'8,9%. Ma per
l'anno in corso c'è fiducia, e le attese sono quelle della
ripresa degli investimento e del fatturato.
E' un quadro di ombre e luci quello delineato da Banca d'Italia
nel rapporto annuale dell'economia delle Marche anticipato, e
che sarà presentato al pubblico in live streaming alle 16. A
presentarlo alla stampa il direttore della sede di Ancona,
Gabriele Magrini Alunno, e il titolare della Divisione Analisi e
ricerca economica territoriale Giacinto Micucci. Nel report si
legge per il 2020 il calo del fatturato dell'8%, specie tra le
aziende legate all'export (-11,7%) e al comparto moda. Gli
investimenti sono calati del 15%, l'occupazione è a -2,2% con
una "tenuta" condizionata dal blocco dei licenziamenti e
ammortizzatori sociali. I più penalizzati tra i lavoratori sono
stati quelli del terziario, e i contratti a tempo determinato,
dunque soprattutto giovani e donne. Tra le famiglie, i consumi
(-11%) sono scesi più del reddito (-2%) quest'ultimo sostenuto
da misure centrali eccezionali. Sul fronte del credito,
aumentano i prestiti (+5%) ma anche i risparmi. (ANSA).
Bankitalia: Pil Marche -8,9% nel 2020, attesa ripresa 2021
Report, -8% fatturato, -15% investimenti