Marche

Regioni: Tar respinge ricorso su parità genere Giunta Marche

Legittimi atti nomina Giunta, una donna basta per rappresentanza

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 08 LUG - Sono pienamente legittimi gli atti con i quali il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, a seguito delle elezioni del 20 e 21 settembre 2020, ha nominato la Giunta regionale ed ha assegnato le deleghe agli assessori. Lo ha sancito il Tar Marche con la sentenza n. 557 del 2021, fa sapere la Regione, con la quale il giudice amministrativo ha respinto e dichiarato infondato nel merito il ricorso presentato da un nutrito gruppo di ricorrenti, tra cui la consigliera regionale di parità, "confermando così la legittimità della composizione della Giunta regionale delle Marche che vede la presenza di una donna tra gli assessori, in coerenza con le previsioni dello Statuto regionale" si legge in una nota. Il Tar ha evidenziato "come il presidente della Regione Marche abbia rispettato l'art. 7, comma 2, dello Statuto regionale, il quale prevede la garanzia della rappresentanza di entrambi i sessi, ottemperata dalla presenza di una donna". La Giunta regionale "risulta formata in modo perfettamente aderente alla legge" conclude la nota. Secondo i ricorrenti invece sarebbe stato necessario un numero pari di assessori per assicurare la rappresentanza di genere. (ANSA).
   

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