(ANSA) - ANCONA, 26 LUG - Grande risposta nelle Marche alla
sfida del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) area Sisma
volto a dare la prima concreta occasione di ripresa economica e
sviluppo ad un territorio per troppo tempo dimenticato. Sono 130
i progetti pervenuti alla Regione Marche presso il Nucleo di
Valutazione, Coordinamento e Assistenza Tecnica costituito con
delibera della giunta regionale n. 866 del 2021, per un valore
complessivo che supera i 900 milioni di euro. La Regione Marche,
nelle ultime settimane, aveva lanciato una forte azione di
stimolo nei confronti degli amministratori locali del cratere
affinché alla ricostruzione fisica si abbinasse anche una
strategia di sviluppo socio-economico dell'area sisma. "La
grande partecipazione dei Comuni - ha affermato il presidente
della Regione Francesco Acquaroli - testimonia la voglia di
ripartenza delle comunità e il grande lavoro svolto per attivare
le leve strategiche per far tornare competitivi e più vitali i
territori duramente colpiti dal sisma. Le politiche regionali
che stiamo mettendo in campo intendono focalizzare gli
interventi sulle aree interne e sulle aree del terremoto, con
l'obiettivo di invertire la tendenza di spopolamento e diventare
attrattive per i giovani, offrendo lavoro, servizi ed una
qualità della vita elevata. Il metodo seguito ha premiato,
evidenziando come la vicinanza ai territori sia sempre più
strategica per concertare insieme il futuro della nostra
regione". L'area del sisma rappresenta circa il 40% del
territorio regionale. (ANSA).
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