Trecento euro a ogni nuovo alunno iscritto alla prima classe della scuola primaria di Pieve Torina, borgo terremotato della provincia di Macerata.
Un'iniziativa voluta dal sindaco Alessandro Gentilucci che, oltre a mettere a disposizione il contributo in denaro, punta anche il dito contro l'Ufficio scolastico regionale e il dirigente Marco Ugo Filisetti.
"Noi - dice il sindaco all'ANSA - ci adoperiamo per evitare lo spopolamento di queste zone e c'è chi, come il dirigente Filisetti, si permette di umiliare i bimbi e le loro famiglie che hanno deciso di restare, non autorizzando la formazione della classe, nonostante ci siano 10 iscritti e le deroghe a seguito del sisma ne consentano la creazione". "Credo che al dirigente non resti che dimettersi se pensa di interpretare autonomamente le leggi", aggiunge Gentilucci. Che poi torna sulle 300 euro da dare una tantum alle famiglie dei nuovi iscritti all'istituto comprensivo Monsignor Paoletti. "Il contributo in denaro va inteso come segnale forte da parte della nostra comunità nel voler sostenere e incentivare la scolarità che riteniamo un servizio fondamentale e irrinunciabile per il nostro paese e per le famiglie che vi risiedono", conclude il sindaco. (ANSA).
Terremoto: a Pieve Torina 300 euro a ogni nuovo alunno
Sindaco contro Usr, non autorizzata classe con 10 iscritti